Alla scoperta del Museo della carta di Basilea


Durante le mie vacanze in Alsazia, ho avuto l’occasione di visitare il Museo della carta di Basilea, conosciuto anche come il Museo svizzero della carta, della scrittura e della stampa di Basilea. Per chi, come me, lavora quotidianamente con la carta, questa esperienza è stata come un sogno diventato realtà. Seguimi in questo tour virtuale e scopri con me le meraviglie di questo museo unico.

Un ingresso promettente: la biglietteria

Già dalla biglietteria si può intuire che il museo è un vero paradiso per gli amanti della carta. Situata all’interno di un grazioso negozio che vende carta, inchiostri, agende e biglietti, la biglietteria è il primo assaggio di ciò che ti aspetta. Un biglietto che dura un giorno intero ti permette di entrare e uscire a piacimento, dandoti tutto il tempo necessario per esplorare ogni angolo del museo con calma.

La magia della carta: la prima sala

Appena entrato nel museo, ti trovi su un pianerottolo delle scale da dove puoi ammirare un artigiano che realizza candidi fogli di carta proprio davanti ai tuoi occhi. È una scena incantevole che ti cattura immediatamente. Poi, scendendo una piccola scala, arriva il tuo turno: un simpatico e paziente signore ti guida nella creazione del tuo personale foglio di carta. L’emozione di partecipare a questo processo antico è indescrivibile, e il foglio che realizzi, seppur piccolo, è una piccola opera d’arte.

La storia della carta: un viaggio nel tempo

La visita prosegue con una sezione storica dedicata alla carta. Diversi pannelli illustrativi raccontano la storia della carta, dalle antiche pergamene e papiri fino ai tipi di carta moderna. Un’esposizione curiosa che non puoi perdere è quella dedicata alla carta igienica, posizionata vicino ai bagni. Qui scopri che già nell’VIII secolo la carta veniva utilizzata a scopo igienico, con l’Imperatore cinese che usava fogli profumati. In Europa, invece, l’uso della carta igienica iniziò nel XVI secolo, ma quella moderna come la conosciamo oggi è stata introdotta solo verso la fine del XIX secolo.

La scrittura e la stampa: un’esperienza interattiva

Salendo al piano superiore, entri in una sezione dedicata alla scrittura e alla stampa. Qui puoi provare a scrivere con una vera penna d’oca e utilizzare una macchina da stampa antica per stampare il logo del museo su un foglio di carta. Puoi anche comporre il tuo nome con caratteri mobili, un’attività che rende il ricordo della visita ancora più speciale. Questa sezione è ricca di macchinari per la stampa, dai più antichi al primo computer, e numerosi pannelli spiegano i vari tipi di scrittura, dai geroglifici ai moderni font. È un luogo in cui potresti facilmente perdere la cognizione del tempo.

L’arte della rilegatura e la marmorizzazione

L’ultimo piano del museo è dedicato al libro finito. Qui, una gentile signora (che parla anche italiano) ti mostra come utilizzare la tecnica della marmorizzazione per colorare i fogli, che poi possono essere usati per creare copertine di libri. Anche in questa sezione hai la possibilità di provare tu stesso questa tecnica, e l’esperienza è incredibilmente divertente e appagante.

Un viaggio indimenticabile

La visita al Museo della carta di Basilea è un’esperienza straordinaria che consiglio a tutti, specialmente a chi ama la carta e la sua storia. Ogni angolo del museo offre qualcosa di nuovo da scoprire e la possibilità di partecipare attivamente rende la visita ancora più speciale. Non vedo l’ora di tornare e scoprire altre meraviglie di questo incredibile museo.


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